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Che vita senza qualitą e che miseria, che tormenti,
che inquinamenti, ho voglia di essere in balia di una grande follia, non pensare pił, nč a me nč all'io, addio, essendo questa societą, dei delitti e delle pene, siamo in catene di un apparente libertą, sembra che tutto sia uno spreco di energia. Tuttavia, che amore c'č in me stessa e intorno a me, quanto di bello e di vero, a che servono gli dei, siamo noi la terra, come il cielo e la pace che non c'č, la pace che non c'č, ognuno deve coltivarla in sč e questa č l'attualitą, l'ingiustizia del potere e del dolore. Noi siamo questa umanitą, come in mezzo ad una via, sempre in cerca di utopia, tuttavia che spazio c'č in me stessa e intorno a me, quanto c'č da esplorare, a che servono gli dei, siamo noi il bene ed anche il male e la pace che non c'č, ognuno deve coltivarla in sč, a che servono gli dei, in questo mondo da cambiare, quanta forza vive in noi, quanta luce vive in noi, quella luce che non puņ finire mai. |
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